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venerdì 1 febbraio 2019

Il Processo di Salvini sul caso Diciotti

Come sappiamo, a giorni il Parlamento dovrà esprimersi sulla possibilità di dare o no, l'immunità parlamentare al Ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il tutto nato dopo essere stato indagato per sequestro di persona, per aver trattenuto nell'agosto del 2018, sulla nave della Guardia Costiera Italiana Diciotti, 177 migranti per 5 giorni, arresto illegale ed abuso di ufficio. Rischiando per ciò dai 3 ai 15 anni di carcere.
Analizziamo la cosa. Perchè l'accusa di sequestro di persona?
Iniziamo con il dire che, essendo la Diciotti, una nave della Guardia Costiera Italiana, essa è da considerarsi un'estensione del territorio italiano. Cosa significa questo? Questo sta a significare che, chiunque si trovi su una nave, facente parte di un Corpo dello Stato, sia esso l'Esercito, la Marina, la Guardia Costiera ecc... E' da considerarsi, in quel preciso momento, sul suolo nazionale della quale il Corpo dello Stato in questione fa parte. Perlopiù aggiungiamo che, la Diciotti in quel caso specifico, fosse già attraccata in un porto Italiano. Quindi trattenere delle persone, siano essi migranti oppure cittadini italiani, è un reato? Questo dovrà essere la procura a deciderlo.
Ma quello che ci interessa al momento è: Il Parlamento, darà il via alle indagini, oppure fornirà a Salvini l'immunità parlamentare? Negli scorsi giorni, abbiamo assistito a vari esponenti del partito M5S esprimersi in favore del dare il via alle indagini, come loro principio sin dalla nascita del movimento, per non differenziare persone "comuni" dai parlamentari che, secondo loro e giustamente, dovrebbero avere stessi diritti e doveri, anche se questo significhi subire un processo. Anche perchè, essere processato, non significa certo essere condannato. Tutto secondo le regole quindi, se non per alcune dichiarazioni degli ultimi giorni, in cui alcuni esponenti del M5S, iniziano a far dubitare sul fatto che essi possano dare il via alle indagini e quindi votare a favore dell'immunità parlamentare al Ministro Salvini, dividendosi quindi nel partito stesso.
Matteo Salvini, in un'intervista, ieri sera a Porta a Porta, dice riguardo alla sua lettera al Corriere della Sera, in cui chiedeva di non dare il via al Tribunale dei Ministri di Catania sul suo processo, di aver avvisato sia la Presidenza del Consiglio sia il Vicepremier Di Maio. Notizia smentita poi in mattinata dal M5S che dice di non essere mai stata avvisata e che queste azioni siano mirate, da parte del Ministro Salvini, a dividere il M5S. Giochi politici di altri tempi, tutto cambia ma il gioco resta sempre lo stesso mi verrebbe da dire. Sicuramente Salvini è un abile politico, ed ogni sua mossa è più che studiata. Vedo difficile, anche se dovesse essere processato, che Salvini venga condannato, perchè ha dalla sua la "ragione" di aver agito da Ministro per interesse Nazionale. Allora perchè tutti questi giochi interni al Governo stesso? Domande da porsi ce ne sono molte, ma per avere delle risposte non si può far altro che aspettare. Sinceramente, spero proprio che il M5S resti fedele ai suoi ideali e che dia il via al processo, anche perchè, rischierebbe di perdere altri consensi da chi, fiduciosi sulla loro onestà intellettuale, li aveva votati proprio affinchè tali comportamenti ( quello di dare l'immunità parlamentare ) non accadessero più in un Governo.


Voi cosa pensate di questa faccenda? Scrivete un commento, ricordando sempre di essere civili, educati ed argomentare le proprie opinioni per avere una discussione sana.

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